Uno stretto connubio di natura, avventura ed emozione: sono questo i ponti tibetani. Alla scoperta di quelli da visitare in Italia.
I ponti tibetani offrono sempre sensazioni uniche tra i panorami mozzafiato che li circondano e la sensazione di camminare nel vuoto. Sono strutture sospese che collegano luoghi di difficile accesso, attraverso profondi canyon, gole e valli, lasciando tracce indelebili nella memoria di quanti decidono di attraversarli.

In passato, erano realizzati con materiali poveri corde strettamente intrecciate tra loro o legno esposto tutto l’anno alle intemperie. Oggi sono sempre più quelli che sono costruiti in metallo leggero e resistente, con cavi di acciaio che sostengono questi piccoli gioielli di ingegneria. Sono diventati così delle vere e proprie attrazioni turistiche, sicure e per tutti, anche se da affrontare con un po’ di cautela e passo fermo.
Ponti tibetani qualche esempio di quelli italiani
Proprio per la conformazione morfologica del nostro paese, ricco di colline e montagne con valli profonde scavate dai fiumi, le possibilità affrontare l’emozione di un ponte tibetano non mancano di certo. Dal Nord al Sud della penisola è possibile trovare questi eccitanti attraversamenti sospesi tra due sponde, a decine e decine di metri di altezza.
Iniziamo dalla Val di Rabbi in Trentino, dove un ponte tibetano si estende per ben 100 metri sulla fragorose cascate del Rio Ragaiolo. L’esperienza è carica di adrenalina, ma possibile a tutti, con una vista superba sulle foresti delle montagne circostanti, siamo a oltre 1.300 metri di altezza. Facciamo ora un viaggio a Sud, sul ponte tibetano che attraversa le Gravine di Matera, offrendo un punto di vista unico sui Sassi della città lucana.

L’attraversamento è lungo 22 metri, che sembrano pochi ma che regalano comunque sensazioni e vedute interessantissime. Torniamo a Nord, in Piemonte per scoprire il ponte di Cesena Claviera, lungo 468 metri sulle Gole di San Gervasio, a soli cento chilometri da Torino. L’itinerario comprende ben tre ponti di cavi, con una visuale unica su tutta la gole sottostante. C’è ora il ponte sospeso delle Ferriere, noto come ponte di San Marcello.
Siamo nell’Appennino toscano, in provincia di Pistoia tra fitte foreste e profondi valli solcate dai torrenti. Il ponte è lungo 227 metri, sospeso nel silenzio dei boschi montani. Torniamo in Basilicata per il Ponte alla Luna, sopra le gole di Fosso Arenazzo, ai piedi del borgo di sasso Castalda in provincia di Potenza. Lungo 300 metri, l’attraversamento sovrasta il torrente, in un panorama roccioso e austero.
Sempre a Sud si trova il ponte tibetano di Laviano, in Campania, provincia di Salerno. In un ambiente montuoso e ricco di una fitta vegetazione, nella bellezza naturale dell’alta valle del Sele. Concludiamo questo giro con il Ponte nel Cielo di Val Tartano, in Lombardia. Immerso in un ambiente montano, ad un’altezza di oltre mille metri, lungo 234 metri e pavimentato con 700 assi di legno di larice, un’emozione per tutti.