Arriva il nuovo bonus da 850 euro al mese, chi può fare domanda

Arriva un nuovo bonus dal valore di 850 euro al mese: ecco chi può ottenerlo, quali sono i requisiti e come fare domanda.

Il 2025 si è aperto con una serie di novità per quanto riguarda i bonus e le agevolazioni di cui possiamo beneficiare. Tra incentivi confermati, modificati e altri che sono stati eliminati, non mancano le new entry. A partire da quest’anno, è possibile ottenere un bonus da 850 euro mensili: scopriamo a chi è rivolto.

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Arriva il nuovo bonus da 850 euro al mese, chi può fare domanda Tradizioni.it

Dal 2 gennaio 2025 è iniziata l’erogazione di una nuova prestazione, come disposto dall’articolo 34 del Decreto legislativo 29/2024. L’incentivo si rivolge a una determinata categoria di cittadini, che riversa in particolari condizioni di difficoltà. Per poterne beneficiare, è necessario rispettare alcuni requisiti e presentare domanda tramite il sito ufficiale dell’INPS.

Gli interessati, per accedere alla piattaforma, possono usare le loro credenziali digitali (SPID, CIE, CNS). In alternativa, è possibile rivolgersi ai patronati per ricevere un supporto nella procedura d’invio della richiesta. Come anticipato, il bonus ha un valore di 850 euro al mese, ai quali si aggiunge una quota fissa.

Bonus da 850 euro al mese: tutto quello che bisogna sapere sulla novità

Entrando nello specifico, l’incentivo è rivolto ai cittadini che hanno un’età pari o superiore agli 80 anni. Il Bonus Anziani è destinato a coloro che necessitano di un elevato livello di assistenza, riconosciuto come “gravissimo” dalla Commissione medico-legale dell’INPS e in base alle indicazioni della Commissione tecnico-scientifica, approvate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con decreto del 2024.

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Bonus da 850 euro al mese: tutto quello che bisogna sapere sulla novità Tradizioni.it

Un individuo viene considerato “persona con disabilità grave” se ha bisogno di una continua assistenza (24 ore su 24), anche da parte di più soggetti, e che – nel caso in cui le cure dovessero interrompersi – rischierebbe di andare incontro a serie complicazioni (o, nelle situazioni peggiori, alla morte).

Un altro requisito fondamentale per ottenere il bonus riguarda l’ISEE, che non può superare i 6.000 euro. I richiedenti, infine, devono essere titolari di un’indennità di accompagnamento in corso di validità – che verrà sostituita proprio dal bonus in questione. L’obiettivo dell’incentivo, infatti, è stabilire un sistema più integrato per chi si trova in condizioni di bisogno.

È per questa ragione che, oltre agli 850 euro mensili, viene erogata una quota fissa a seconda delle modalità di pagamento dell’indennità di accompagnamento. Le domande possono essere presentate dal 2 gennaio dalla pagina “Decreto Anziani – Prestazione Universale” sul sito dell’INPS. L’ente procederà con un controllo regolare delle richieste e dell’erogazione del bonus – partita in via sperimentale e destinata a durare fino al 31 dicembre 2026.

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